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Corso di Laurea Triennale in Product, Interior, Communication and Eco-social Design

Commento regolarità studi 2017

 

Estratto dal documento sulla regolarità degli studenti dei CdS inviato al Rettore nel maggio 2017

_________________________________________________________

 

Analisi e valutazioni dei singoli CdS della Scuola di Architettura

****omissis****

 

L4- Disegno Industriale

 

a.a. 2014-15

1. Regolarità delle carriere, includendovi studenti regolari, laureati regolari, studenti con almeno 20 e 40 CFU pro anno

Analisi dei dati

Da quanto risulta nel File “regolaritaCdS_2014-15_20170227.xls”

(N.B. si rimanda alle NOTE a pag. 2, per la discussione della conformità dei dati disponibili nelle differenti banche dati Ateneo/MIUR)

 

Gli iscritti ANSU al Corso di Laurea in Disegno Industriale risultano 675. Di questi:

  • 350 hanno conseguito un numero di cfu > 40 per anno (51,8%);
  • 167 hanno conseguito tra 20 e 40 cfu per anno (24,7%);
  • 158 hanno conseguito meno di 20 cfu per anno (23,4%).

 

Gli iscritti regolari al Corso di Laurea in Disegno Industriale risultano 494 (73,1%, media di Ateneo 72,2%). Di questi:

  • 318 hanno conseguito un numero di cfu > 40 per anno  (64,3%);
  • 121 hanno conseguito tra 20 e 40 cfu per anno (24,4%);
  • 55 hanno conseguito meno di 20 cfu per anno (11,1%).

 

Gli iscritti Fuori corso sono 181 (26,8% CdS, media di Ateneo 27,7%)

 

I laureati risultano 80 di cui 34 regolari (si rileva che il numero programmato sino al 2013-14 era di 175 unità (150 UE + 20 extra UE + 5 Marco Polo).

Tali dati evidenziano:

  • la migliore incidenza sul rendimento degli studenti regolari (64,3% > 51,8% percentuali di studenti con cfu > 40 per anno calcolate su iscritti regolari e iscritti totali del CdS);
  • migliori percentuali del Cds rispetto alle percentuali medie di Ateneo con particolare riferimento a:
    • percentuali di studenti regolari sul totale degli iscritti: CdS L4 73,1%  >  Ateneo 72,2%
    • percentuali di studenti regolari con cfu > 40 per anno: CdS L4 64,3% >  Ateneo 42,7%;
    • percentuali di studenti iscritti totali con cfu > 40 per anno:  CdS L4 51,8% >  Ateneo 35,7%.

 

Si rilevano alcuni fattori specifici del CdS, tra i quali:

  • Il CdS è a numero programmato, fissato a 175 iscritti (150 UE + 20 extra UE + 5 progetto Marco Polo) sino al 2012-13.
  • Dal 2013-14 il numero programmato è stato innalzato a 224 (200 UE + 20 extra UE + 4 progetto Marco Polo). Il minore numero di ingresso fissato sino al 2012-13 richiede quindi una specifica lettura dei dati relativamente al numero dei fuori corso e dei laureati, che nel 2014-15 si riferiscono, per gli studenti regolari e per i FC, rispettivamente alla coorte 2012-13 e precedenti.
  • Molti degli studenti svolgono già attività lavorativa, discontinua e per progetti, per i quali sarebbe da valutare la previsione della formula di studente part-time.
  • L'incidenza degli studenti stranieri - circa il 11% - con inevitabili problematiche di lingua che rallentano in parte i processi di apprendimento. Molti di loro sono in ritardo sul curriculum e conseguono valori più bassi sui cfu/anno.

 

 

NOTE

Da un esame dei dati reperibili su: DataWhereHouse DAF di Ateneo, sito Anagrafe Studenti del MIUR anagrafe.miur.it, e dei dati forniti dall’Ufficio coordinamento carriere degli studenti di Ateneo, emergono alcune difformità rispetto ai dati contenuti nel File “ regolaritaCdS_2014-15_20170227.xls ”. In particolare:

1) si rilevano difformità sul numero degli iscritti a.a. 2014-15 (fonte DWH DAF):

iscritti al 1° anno: 220

iscritti al 2° anno: 145

iscritti al 3° anno: 127

iscritti FC: 145

totale iscritti CdS a.a. 2014-15: 637 di cui regolari 492, FC 145 (regolari 77,24%; FC 22,76%)

con dati e relative percentuali in parte difformi da quelle rilevate nel file “regolaritaCdS_2014-15_20170227.xls”.

2) una forte difformità si rileva rispetto i dati relativi alle iscrizioni al 2° e 3° anno (in particolare la diminuzione del numero rispetto agli iscritti a numero programmato al 1° anno). Dal confronto tra i dati DWH DAF e i dati forniti dall’ Ufficio coordinamento carriere degli studenti (numero dei posti disponibili per le richieste di iscrizione al 2° e al 3° anno, dati reperibili annualmente nella sezione studenti/immatricolazioni e iscrizioni del sito di Ateneo e comunicate ai presidenti di CdS).

Nel 2014-15 risultavano disponibili 5 posti per l’iscrizione al 2° anno.

Dato che il numero programmato al 1° anno era fissato nel 2013-14  a 224 posti (200 UE + 24 extra UE e Marco Polo) si può dedurre che gli iscritti al 2° anno risultassero nel 2014-15 195 se solo UE (o  219 se totali).

3) ulteriori difformità si rilevano infine sul numero di laureati che nell’a.a. 2014-15 risultano:

  • 80 totali di cui 34 regolari (dati File regolaritaCdS_2014-15_20170227.xls)
  • 107 totali di cui 43 regolari (dati DWH-DAF)
  • 99 totali (dati anagrafe.miur.it – manca il dato relativo ai laureati regolari)

 

Tali difformità rendono difficile sia una lettura organica dei dati disponibili, che la loro corretta interpretazione.

La possibilità di accedere a una unica fonte dei dati, o di poterne avere un raffronto ragionato dagli uffici di Ateneo consentirebbe una analisi più puntuale e affidabile dei dati.

 

1.2 Obiettivi e azioni

Per aumentare il numero di cfu conseguiti ed incrementare il numero dei laureati sono stati realizzati i seguenti interventi:

  • l’azione di informazione e supporto svolta nello scorso a.a. dai “tutor per la dispersione studentesca”, che ha reso possibile sia la positiva azione di orientamento svolta dai tutor che, inoltre, la somministrazione agli studenti di un questionario sull’andamento degli studi e le difficoltà riscontrate.
  • l’attivazione di incontri di discussione nell’ambito del Consiglio di CdS sulla qualità e l’organizzazione della didattica e sulla qualità e svolgimento delle tesi di laurea, finalizzati a potenziare la consequenzialità dei contenuti didattici nei tre anni di corso, e a rendere omogenei la durata e gli obiettivi delle tesi di laurea.
  • il potenziamento del rapporto tra periodo di tirocinio e sviluppo della tesi di laurea.
  • l'obbligatorietà di conoscenza della lingua italiana a livello B2 (requisito richiesto per l’iscrizione) per gli studenti stranieri inserita nel Regolamento didattico,
  • l’azione congiunta con il CLA per l’acquisizione del livello richiesto per frequenza vantaggiosa dei corsi attraverso un programma dedicato;
  • l'attivazione di corsi extracurriculari sulle tecniche e gli strumenti del disegno (software specifici), al fine di rafforzare competenze centrali per la figura del designer;
  • l'attivazione della serie di incontri Design Stories (arrivati alla 4° edizione) - con esperti di settore - con riconoscimento di crediti formativi sul monte ore disponibile per stage e tirocini;
  • il potenziamento e la valorizzazione del sistema dei Laboratori DidaLabs come opportunità formativa in rapporto con il “Laboratori di progettazione” del 2° e 3° anno.
  • la possibilità di preparare gli esami e svolgere il periodo di tirocinio all'interno del sistema dei Laboratori DIDALabs che danno concretezza alla didattica, favoriscono la permanenza degli studenti in sede, permettono un'organizzazione delle scadenze di esami e tesi più puntuali.

 

2. Numero dei CFU acquisiti all'estero. 

1.1. Analisi dati

Il dato rileva un basso numero di CFU conseguiti all’estero (126 su 21.241).

Tale dato può essere cosi interpretato:

  • la tradizione della disciplina che vede l'Italia come paese leader del Design (e dunque è più attrattiva che il contrario).  
  • problemi relativi all'organizzazione dell'ufficio Erasmus, in particolare la sua localizzazione (fino al 2016 nella sede di San Clemente, dove non si svolge attività didattica);
  • la mancanza di un Regolamento di riconoscimento crediti fino al 2015;
  • il numero limitato di sedi per interscambio Erasmus;
  • la condizione di lavoro che interessa molti studenti.

 

1.2. Obiettivi e azioni

Sulla base di tali considerazioni, è stato deciso di operare attraverso:

  • il riavvio dell’attività dei “tutor per la dispersione didattica” per l’a.a. in corso.
  • la localizzazione dell'Ufficio Erasmus nella sede degli uffici del tipo front office della Scuola (tirocini e stages, piani di studio, internazionalizzazione ed Erasmus nella sede di Santa Teresa appena inaugurata);
  • il rafforzamento della delega alla internazionalizzazione con l'approvazione di un Regolamento di Scuola per il riconoscimento dei crediti;
  • la creazione di una newsletter periodica inviata a docenti e studenti sui temi della internazionalizzazione;
  • l'ampliamento del numero degli accordi Erasmus. In dettaglio, anche nell'ottica degli accordi di cooperazione, attivati nell'ambito del progetto Tempus 3D - Design pour le Développement Durable des productions artisanales locales, l’Università di Fès - Ecole Eromeditérranéenne d'Architecture, Design et Urbanisme – eemadu, l’Università Federale di S. Maria (Brasile).

Sono in corso di attivazione gli accordi Erasmus con l’Universidade da Madeira, e il Dublin Institute of Technology.

 

Il Presidente del CdS Francesca Tosi

 
ultimo aggiornamento: 04-Giu-2018
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